PREMESSA
Il cibo rappresenta il mezzo con il quale riforniamo il nostro corpo di energia;
uno dei maggiori “consumatori” di questa energia è proprio il nostro cervello, prevalentemente grazie ad una molecola chiamata glucosio.
Titolo:: EAT -Edible Art in Trasformation-
Autore: Noemi Visaggi;
Materiali e Tecnica: Gesso e Pasta di zucchero;
Grandezza:: 43cm h x 20 cm l ;
Data Realizzazione: Giugno 2013;
Grandezza:: 43cm h x 20 cm l ;
Data Realizzazione: Giugno 2013;
l’opera si compone di due elementi:
° Calco scolpito in gesso (auto-ritratto);
° Cervello realizzato con materiale commestibile (pasta di zucchero);
Così come un'idea nasce, si fa materia (grazie all'atto dell'artista) e si rende fruibile a tutti coloro che vorranno, così, come in un ciclo che si ripete, quella forma d'arte ormai insidiata nelle menti si trasformerà in un nuovo germoglio di pensiero che continuerà a "nutrire" quella mente (anima e corpo).
Mi piace pensare a quest'opera come fosse una metafora.
Metafora perchè racconta di come, attraverso la fruibilità della materia creativa: il cervello in pasta di zucchero, chiunque possa scegliere di “nutrirsi” (durante l'esposizione sarà possibile fruire e cibarsi del cervello), ed in questo modo, entrare in relazione con l'opera, divenendo parte della stessa.
Si pone anche come Invito a non smettere mai di frequentare i luoghi d’arte, anzi, di farne funzione chiave all’interno del proprio quotidiano.
Concludo nel dire che, secondo il mio parere, è fondamentale condizionare positivamente il nostro ambiente circondandoci di arte e di bellezza per poterne trarre soprattutto un beneficio intellettuale.
